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OBIETTIVI
Corso: Meccanica Agraria |
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Tipologia del corso:
formativo caratterizzanti |
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Anno II Periodo: I |
Docente , M. Lazzari |
Afferenza Dip.to: DPVTA tel: 0432 558658 fax:0432 558603 e-mail: |
Attività formativa prevista CFU: 4 Lezione (h):25 Esercitazioni (h):10 Seminari (h):5 Studio individuale previsto (h):60 Totale ore: 100 |
Finalità del corso: Fornire allo studente le conoscenze generali di base per
la scelta di macchine agricole,
necessarie: sia ad operare direttamente nel mondo produttivo, sia a svolgere
assistenza tecnica. In particolare verranno
trattati gli aspetti tecnico – funzionali delle diverse tipologie di macchine
motrici ed operatrici operanti nel settore delle produzioni vegetali rimandando ai corsi successivi lo studio
delle macchine e impianti per il centro aziendale e lo studio degli aspetti organizzativi, economici ed ergonomici dell’impiego delle macchine agricole. |
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Contenuti del corso: FONTI DI POTENZA: Confronto fra lavoro umano, animale e meccanico. Motori. IL TRATTORE: Trattori a uno e due assi. Trasmissioni. I freni. La presa di potenza. Organi di collegamento. Organi di propulsione.Organi di direzionamento. Cenni sull’ergonomia. LE LAVORAZIONI DEL TERRENO: L’aratura. Altre macchine per la lavorazione primaria del terreno. Lavorazioni secondarie. Lavorazioni colturali. LE OPERAZIONI COLTURALI: Concimazione. Semina. Trapianto. Trattamenti LA RACCOLTA DELLE PRODUZIONI ERBACEE: Cereali da granella: la mietitrebbiatrice. Bietola. Pomodoro. Patata. Orticole LA RACCOLTA DELLE
FORAGGIERE: Foraggio fresco. Fienagione tradizionale. Fienagione in due
tempi. Insilamento. Raccolta
altre foraggiere. |
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Contents: POWER SOURSES: Human, animal and mechanical work. Engines. THE TRACTOR: Diesel engine. Transmission. Brakes. P.t.o.,
Tractions. Direction organs Connection
devices. Notes
about ergonomy. SOIL PREPARATION: Ploughing. Other primary soil preparation machines. Secondary soil preparation. Soil cure during crop cultivation. CULTIVATION: Fertilization. Seeding. Transplanting. Pest controls CROP HARVESTING: Seeds cereals: the combine harvester. Sugar beet. Tomato. Potato. Products of horticulture FORAGE HARVESTING: Green forage. Hay traditional harvesting. Hay drying. Silage. Other forage crops
harvesting. |
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Testi consigliati:Dispense
distribuite a lezione |
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Precedenze consigliate: fisica |
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Modalità d’esame: discussione contenuti del corso e di un
elaborato |
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Orario di ricevimento: mercoledì ore 11-13 |
Organizzazione del corso
Il corso prevede che lo studente concentri la
sua attenzione sul caso reale della scelta di una macchina agricola in modo che
sia in grado, in ordine, di:
1) Saper identificare le fonti utili ad
acquisire le nozioni, i dati e le informazioni necessarie ad approfondire le
conoscenze rispetto all'argomento scelto
2) Identificare la tipologia della macchina agricola scelta, individuare i
parametri tecnici che ne qualificano il funzionamento e descrivere le funzioni
alle quali la stessa è destinata all'interno di un ciclo produttivo agricolo;
3) Identificare gli organi che compongono la
macchina, descriverne le funzioni, identificare i parametri tecnici con i quali
specificare dette funzioni, individuare pregi e diffetti
delle soluzioni adottate.
4) Individuare le tipologie di macchine di uso alternativo alla macchina presa in considerazione e
descrivere vantaggi e svantaggi della soluzione scelta
Per realizzare questo percorso formativo il
corso è organizzato in modo da dare ampio spazio, fin dall'inizio, alle
esercitazioni in modo da far sì che lo studente sia messo in grado di mettere a punto gli strumenti concettuali ed analitici da
utilizzare, fin dalle prime lezioni del corso, per analizzare il proprio caso
di studio. Le lezioni frontali in aula sono organizzate in modo che siano
congruenti con il processo di analisi che lo studente
deve realizzare durante il periodo del corso. Per tale ragione sono ampiamente
utilizzati esempi di relazioni su macchine agricole che si riferiscono a
specifiche realtà,
Metodo di studio e valutazione finale
Gli studenti sono incoraggiati ad applicarsi costantemente nell'analisi
della situazione reale che hanno scelto. Sono pure incoraggiati a lavorare in
gruppo per la soluzione dei problemi inerenti la loro
specifica situazione. Lavorare in gruppo consente di scambiare esperienze e di
apprendere l'uno dall'altro. Tuttavia la valutazione del
lavoro sarà sempre data su base singola. In altri termini prove
intermedie, elaborati finali ed esami dovranno essere affrontati
indipendentemente dai singoli studenti in modo da poter valutare la specifica
autonomia di ognuno nel risolvere i problemi.
La frequenza in classe non è obbligatoria. Tuttavia data
l'impostazione del corso essa facilita notevolmente lo studente a conseguire
gli obiettivi formativi posti. Il lavoro dello studente verrà costantemente valutato durante il periodo delle
lezioni e delle esercitazioni. In itinere gli studenti dovranno compilare
questionari e tabelle sui casi di studio. La votazione finale terra in conto
non solo della effettiva rispondenza dell'elaborato
finale agli standard fissati, ma anche degli elaborati intermedi e
dell'interesse dimostrato e dalle abilità di risolvere i problemi che man mano
lo studente evidenzierà durante il corso. Sarà possibile che durante le lezioni
vengano svolti degli esercizi in classe o dei test.
Questi verranno "somministrati" alla classe
senza avviso preventivo. Essi avranno i seguenti obiettivi:
· Verificare che il processo di apprendimento della
classe stia procedendo in modo ottimale;
· Facilitare quegli studenti che, per carattere, non sono portati a mettersi in
evidenza durante le lezioni. Chi non è abituato a porre domande o a rispondere
oralmente durante le lezioni frontali può meglio
esprimersi durante un test.
· Regalare "punti" a chi partecipa attivamente alle lezioni. Chi non
partecipa perde l'opportunità di avere una valutazione finale elevata.
L'elaborato finale dovrà essere consegnato
sotto formato cartaceo od elettronico (possibilmente via e-mail) almeno una
settimana prima della data d'esame.
In linea generale il punteggio finale sarà determinato:
· dall'elaborato presentato;
· dalla delle attività
svolte durante il periodo di lezione;
· dall'andamento dell'esame finale durante il
quale saranno discussi i temi affrontati a lezione.
Note finali
Il successo degli studenti e' anche il successo
dei docenti
Deve esistere onesta'
intellettuale da entrambe le parti.
Il docente deve:
· conoscere approfonditamente ed essere preparato sugli argomenti che tratta;
· pianificare la docenza in modo che gli studenti possano essere facilitati ad
apprendere in modo ottimale durante il corso;
· valutare efficacemente e prontamente il lavoro degli studenti;
· assistere gli studenti nel loro lavoro, rispondendo efficacemente ai loro
bisogni.
Lo studente deve:
· svolgere i propri compiti in termini di
studio e di elaborati;
· partecipare attivamente e positivamente al processo di apprendimento;
· esprimere al docente i propri bisogni.
Per entrambi il successo è facilitato da:
· una tempestiva assimilazione dei materiali di studio sui quali basare il
proprio lavoro;
· una accurata predisposizione degli strumenti
comunicativi con i quali interagire con la controparte;
· una predisposizione al colloquio;
· la voglia e l'entusiasmo di rischiare con approcci innovativi.