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SCHEDA: ZAPPATRICI

 

 

CLASSI DI LAVORO SVOLTE

 

Lavorazione principale su terreno sodo

 

Lavorazione ridotta

 Lavorazione delle stoppie

 Lavorazione secondaria

 Macchina portata, costituita da un rotore con zappette (generalmente a L), di larghezza Le =  0,7-3 m, azionato dalla p.d.p. Consente una lavora­zione completa con un solo passaggio, con un ot­timo sminuzzamento e rime­scolamento e un effica­ce diserbo. Inoltre, rispetto all'aratro, è migliore l'utilizzazione della potenza del trattore (forza di trazione <= 0), e migliore la stabilità (l'accoppiamento è centrato). L'intensità di lavora­zione è regolabile variando la velocità di avanzamento.

Peraltro, ha numerosi svantaggi quali:

- la profondità di lavoro limitata (10-25 cm);

- l'eccessiva polverosità se la lavo­razione è troppo intensa e su terreni argillosi (formazione di crosta superficiale);

- l'interramento incompleto delle stoppie;

- la suola di lavorazione (si può ri­mediare con zappatrici a lame diritte o solo leggermente inclinate; però interrano an­cora meno bene i resi­dui colturali).

- bassa capacità di lavoro (Co = 0,18-0,26 ha/h/m Le), data la bassa Ve (2-3 km/h per ottenere un buono sminuzzamento).

Pertanto, i campi di impiego per la lavorazione principale sono:

- lavorazioni superficiali in terreni leggeri; ad esempio, per la lavorazione e semina in un solo passaggio sui cereali au­tunno-vernini (combinazione zappatrice + seminatrice, oppure - per evitare la suola - combinazione ripuntatore leggero - zappa­trice - seminatrice);

- in frutteti e vigneti (zappatrici in­tracep­pi), specie in collina;

- in orticoltura e floricoltura (per la buona manovrabilità su piccoli appezza­menti, sono molto usate le zappatrici se­moventi, ossia azionate da motocoltivatori).

Nelle sue versioni più leggere la zappatrice trova impiego nella lavorazione secondaria.

 Le zappatrici vere e proprie sono solo quelle con utensili a zappetta. Queste sono macchine le macchine polivalenti sopra descritte. Le macchine a rotore orizzontale con utensili a coltelli e a spuntoni sono principalmente utilizzate per la lavorazione secondaria e vengono quindi descritte a parte nella scheda erpici a rotore orizzontale.

 

 

Particolare degli utensili a zappetta

Particolare del rotore con gli utensili a zappetta

 Zappatrice con zappette relativamente poco curvate

Zappatrice completa di elevata larghezza con zappette molto ricurve. Utilizzando queste macchine è possibile formare suola d’aratura.

Zappatrice interfilare con sensore e comando idraulica scavallaceppi

Idem come sopra

Zappatrice interfilare al a lavoro

Zappatrice al lavoro durante la preparazione del letto di semina