Multimedia MecAgr

 

BARRE IRRORATRICI ALTRIMENTI DETTE IRRORATRICI A POLVERIZZAZIONE MECCANICA E GETTO PROIETTATO A BARRA CON UGELLI DI DIFFERENTE TIPOLOGIA

Sono macchine essenzialmente impiegate per i trattamenti sulle colture erbacee. Questi riguardano prevalentemente il diserbo, che può essere eseguito in presemina (con malerbe presenti),  in pre-emer­genza (su letto di semina) o in post-emergenza (con coltura presente). Impiegate, inoltre, per alcuni trattamenti fungi­cidi (ad esempio, contro la Cercospora della bie­tola; la Peronospora della patata; su frumento poco prima della maturazione; ecc.) e con fitoregolatori (nanizzanti su orzo e frumento).

La barra è orizzontale e su questa sono disposti gli ugelli a distanza di 0,5 - 1 m l'uno dall'altro, per una larghezza complessiva da 6 a 24 m e più. Le tubazioni di trasporto della miscela sono suddivise per settori  ognuno dei quali provvisto di regolatore di pressione e di rubinetto, in modo da poter escludere parte della barra (passate sul bordo degli appezzamenti);

Si distinguono principalmente: ugelli a getto piatto (o a fessura), a specchio, a getto conico,

Gli ugelli a getto piatto (o a ventaglio) sono caratterizzati da una fessura di uscita, che produce appunto questa forma del getto. Sono caratterizzati da avere una foro di forma elittica che distribuisce il prodotto con un angolo di apertura variabile da 110° , 80° e più raramente 65°, a pressione nominale di 3 bar. A parità di condizioni gli ugelli a 110° tendono ad intasarsi più facilmente. Hanno polverizzazione relativamente grossolana (300 - 800 µm a 2 - 4 bar), e sono adatti per i trattamenti al terreno in genere (erbicidi in pre-emergenza), nei quali non occorre una copertura accurata.

Gli ugelli a specchio presentano una super­ficie di riflessione, inclinata, posta immediatamen­te davanti al foro d'uscita; il getto viene "riflesso" da questa superficie, frantumandosi in grosse gocce (600 - 1000 µm). Sono usati generalmente solo per la distribuzione di concimi liquidi, in quanto:

- non è assolutamente richiesta una distribu­zione fine;

- la polverizzazione grossolana riduce notevolmente la deriva trasversale in caso di vento.

Gli ugelli a getto conico (o ugelli a cono) sono costituiti da:

- un filtro;

- un convogliatore, provvisto di un foro cen­trale e due fori tangenziali, che imprimono al li­quido un moto vorticoso e quindi una certa turbo­lenza alle gocce in uscita dall'ugello;

- una piastrina con foro di uscita centrale.

Producono una polverizzazione relativamente fine (diametro delle gocce: 200 - 350 µm a 5-7 bar), con gocce vorticose, adatte per una buona copertura della vegetazione, e pertanto:

- per trattamenti con erbicidi per contatto, in post-emergenza;

-    per trattamenti antiparassitari (bietola, ta­bacco, colture ortive).

Gli ugelli a filetto invece, formano goccie molto grossolane ripartite in due o tre flussi. Si usano solo per la distribuzione dei fertilizzanti liquidi su coltura in atto.

Un quadro sinottico di come possono venire utilizzati i diversi tipi di ugelli può essere visto nella scheda.

A seconda della pressione di utilizzo, poi, gli ugelli possono assumere comportamento diverso producendo goccie più o meno fini. Diversi tipi di ugelli sono ormai sempre più spesso montati su portaugelli multipli, in modo da poter scegliere volta per volta (mediante rotazione del portaugello) il tipo di ugello più adatto. Per distinguerli fra loro, a ogni tipologia di ugello viene assegnato un colore particolare.

        I materiali usati per realizzare gli ugelli sono l'ottone (molto soggetto ad usura), la plastica, l'acciaio e la ceramica (molto resistente, garantisce una maggiore durata delle piastrine).

E' importante anche che la barra rimanga sempre parallela al terreno, soprattutto se la sua larghezza supera i 12 m. Molte irroratrici hanno perciò sistemi di autolivellamento basati:

- su barre appese e libere di oscillare attorno a un punto centrale (barre a pendolo): garantisco­no l'autolivellamento in caso di buche, avvalla­menti ecc. su appezzamenti piani, ma non su ap­pezzamenti declivi;

- su pistoni idraulici per la correzione dell'as­setto della barra, eventualmente integrati da sen­sori di altezza alle estremità della barra che con­sentono una correzione automatica.

I volumi d'acqua da impiegare sono dell'or­dine di 300 - 600 l/ha, per trattamenti al terreno, e 600 - 1000 l/ha per trattamenti antiparassitari, te­nendo conto che la superficie da coprire è all'in­circa doppia. Possono essere ridotti aumentando il grado di polverizzazione, in quanto il numero di gocce per unità di volume d'acqua è inversamente proporzionale al cubo del diametro delle gocce. Il volume di acqua può essere ridotto fino a 150 l/ha aumentando la pressione, oppure usando ugelli adatti (ugelli a cono; ma anche fra gli ugelli a ventaglio esistono tipi particolari, in grado di produrre gocce da 200 - 300 µm) Con gli ugelli centrifughi si può scendere addirittura a 50 l/ha.

Ciò aumenta però anche il pericolo di deriva, ossia di spostamento trasversale delle gocce (con distribuzione irregolare) oppure di trasporto al di fuori dell'appezzamento (con perdita di prodotto, inquinamento, danni ad appezzamenti contigui) per effetto del vento. E' quindi sconsigliabile usare una polverizzazione fine in caso di vento anche moderato.

Il problema riguarda in particolare i tratta­menti antiparassitari e i diserbi in copertura.

 

 

 

Principio di funzionamento degli ugelli per la polverizzazione meccanica

Principio di funzionamento delle barre irroratrici a getto proiettato: a sinistra, su colture erbacee, a destra, su colture arboree

Irroratrice portata in operazione di diserbo

 

 

Tre tipi di ugelli a fessura montati sullo stesso portaugelli

Portaugelli con 4 differenti tipi di ugello. Notare la differente colorazione che permette di scegliere senza errori il tipo di ugello più adatto al trattamento da effettuare

 

 

Macchina irroratrice semovente al lavoro con coltura poco sviluppata 

Macchina irroratrice trainata

 

Macchina irroratrice portata la lavoro su coltura già ben sviluppata (probabilmente riso)

Ittorratrice per diserbo localizzato

 

Irroratrice per diserbo lacalizzato