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 RACCOLTA BIETOLA

La raccolta della bietola si compie in 4 fasi:

- scollettatura (ed eventuale defogliazione);

- estirpamento;

- carico;

- trasporto allo zuccherificio.

La scollettatura va eseguita subito sopra l'in­serzione delle foglie verdi, con scollettatore a col­tello provvisto di tastatore oppure con scollettatore a rotore, con coltelli alla periferia (poco preciso).

Spesso è presente un rotore a flagelli in gomma (per eliminare il colletto e le foglie).

La defogliazione non è indispensabile, ma rende la scollettatura più precisa. Si fa con flagelli in metallo o gomma

L'estirpamento si esegue mediante coppie di vomerini  (fissi, oscillanti, vibranti)

Le radici estirpate vengono poi raccolte da una o più ruote a raggiera che operano anche la pulizia del prodotto, che è tanto migliore quanto più lungo è il percorso di trasporto.

Le macchine si distinguono a seconda che operino a cantieri riuniti (tutte le fasi eseguite da una sola macchina) o a cantieri separati (più mac­chine, in più passaggi successivi).

Le raccoglitrici integrali, a 1 - 6 file, trainate o semoventi, presentano  organi di scollettamento, estirpamento e carico, e un ser­batoio della capacità di circa 2 t/fila, in grado cioè di garantire un'autonomia di 500 - 600 m con una produzione di 80 t/ha di radici (Ve = 3 km/h e un ht = 0,85), pari a 8 - 10 h/ha con una monofila e 5 - 6 h/ha con una bifila; le semo­venti  hanno una capacità di lavoro superiore del 10 - 20 %. Il prodotto viene scaricato in cumuli sulla te­stata dell'appezzamento, dove in genere sosta per qualche giorno in attesa dei mezzi di tra­sporto (camion). Il carico avviene mediante una benna, portata all'attacco a tre punti di una trattri­ce, in grado di caricare 15 - 20 t/h.

I cantieri separati si basano su operatrici in grado di effettuare una o due sole operazioni alla volta, con una lar­ghezza di lavoro di 3, 4 o 6 file. Si hanno così can­tieri operanti in tre fasi (defogliazione e scolletta­mento; estirpamento; carico) oppure in due (mediante una defoglia - scollettatrice portata ante­riormente e una estirpatrice portata posteriormente dalla stessa trattrice, e poi il carico). Queste mac­chine a cantieri separati hanno una Ve di circa 3 km/h. Normalmente, le ra­dici vengono lasciate in andane in campo, e si pro­cede al carico quando sono disponibili i mezzi di tra­sporto, mediante carri autocaricanti o  un trasportatori a catena por­tato da trattrice, con camion affiancato.

Perdite di prodotto sono causate da:

- scollettamento troppo basso: circa 8-10 % per cm; in media, risultano del 4-6 % con tastatore a rotore, e dell'1,5-4,5 % con defoglia- scollettatri­ce rotativa;

- rotture di radici: circa 1 %;

- radici non raccolte: 0,5 %.

La quantità di terra presente nel raccolto è in media del 5-6 % (2-3 % con vomerini vibranti; ge­neralmente di meno con cantieri separati), men­tre le foglie e colletti sono in media il 2 - 3 %.

 

Raccoglitrice a cantieri riuniti di tipo trainato a una fila

Raccoglitrice a cantieri riuniti di tipo semovente a una fila

Raccoglitrice a cantieri riuniti di tipo semovente a due file

Raccoglitrice a cantieri riuniti di tipo semovente a sei file

Raccolta a cantieri separati a sei file: defogliatrice-scollettatrice portata anteriormente ed estirpatrice posteriore

Raccolta a cantieri separati a 6 file:   estirpatrice portata posteriormente

Raccolta a cantieri separati a 6 file portata da trattore a guida retroversa:   defogliatrice-scollettatrice   ed estirpatrice  

Carro autocaricante per raccolta file di bietola

Scala monta-bietole