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CONDIZIONATRICI
Una tendenza orami consolidata è quella che vede un impiego
sempre più diffuso del condizionamento, in genere associato alla operazione di
falciatura. Con questo trattamento
viene intaccata la struttura delle piante provocando, in diversi modi, delle
lesioni, localizzate per lo più sugli steli, che, aumentando la superficie di
scambio, incrementano la traspirazione. Ciò, favorendo una più uniforme e
rapida essiccazione, permette di conseguire due tipi di vantaggi:
·
in un
primo luogo, di ridurre le perdite meccaniche che si verificano durante i
successivi interventi;
·
in
secondo luogo, di ottenere un minor tempo di essiccazione.
Gli apparati condizionatori
delle macchine esistenti sul mercato seguono due schemi di funzionamento:
·
macchine
con un solo rotore orizzontale al quale sono incernierati flagelli di diversa
forma e materiale che esercitano l'azione dinamica sul foraggio preventivamente
tagliato a mezzo di falciatrici rotative;
·
operatrici
dotate di due rulli controrotanti, di acciaio o gomma (dura o gonfiabile),
scanalati o lisci, con F 30÷40 cm, regime 700÷800
giri/min., attraverso i quali passa il foraggio tagliato da apparati di taglio
in tutto simili a quelli sopra descritti.
Le prime hanno una azione più
energica e sono quindi adatte per foraggi grossolani in genere di graminacee
prative, le seconde hanno un comportamento più delicato e trovano impiego
preferenziale sulle leguminose.
Schema di
funzionamento e particolare degli orgni di lavoro di due modelli di: sopra, falcia-
condizionatrice a flagelli; sotto,
falcia-condizionatrice a rulli |
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Falciacondizionatrice
con falciatrice a dischetti e condizionatore a flagelli di tipo semiportato
da trattore operante lateralmente al medesimo, al lavoro su graminacea
foraggera |
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Falciacondizionatrice con falciatrice a dischetti e
condizionatore a rulli di tipo semiporato da trattore |
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Falciatrice a tamburi
con modulo condizionatore smontabile a rulli. |
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Falciacondizionatrice con
flagelli di tipo particolare. Notare che il costruttore indica la possibilità
di ontare organi per lo sfacio sia a tamburo, sia a dischetti |
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ALTRE IMMAGINI |
Foto 1 |
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Foto 2 |
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