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SCHEDA PRINCIPALE RACCOLTA FORAGGI PRATIVI

Le falciatrici devono produrre un taglio netto per evitare:

- fermentazioni;

- ritardo nel ricaccio;

- strappi e inquinamento con terra, riduzione appetibilità;

- rottura della cotica, erosione.

Si distinguono:

- falciatrici alternative (lama oscillante e controdenti fissi):

- a lama oscillante con controdenti mobili;

- a doppia lama oscillante;

- a lama e controdenti ambedue oscil­lanti;

-         falciatrici rotative (ad asse verticale) a tamburi ad azionamento dall’alto;

-         falciatrici rotative (ad asse verticale) a dischetti ad azionamento dal basso.

Le falciatrici a lama oscillante con contro­denti fissi sono caratterizzate da una barra, su cui sono fissate sezioni di lama triangolari, che scorro­no all'interno di controdenti fissi. Questi suddivi­dono l'erba in fascetti, e forniscono la base di ap­poggio per la lama durante il taglio, che non è istantaneo, ma consiste in una prima fase di com­pressione e una seconda fase di taglio vero e pro­prio. Se la velocità di avanzamento è troppo ele­vata, la lama non ha il tempo di completare la fase di compressione può strappare; se troppo bassa, si possono avere tagli multipli e perdita di prodotto. Ancora, se il taglio è lento rispetto alla velocità di avanzamento, si può avere una altezza di taglio ir­regolare. La Ve ottimale è di circa 5 - 7 km/h. Si possono montare controdenti normali (distanza di 51 mm l'uno dall'altro), fitti (38 mm) o radi (71 mm). I secondi sono adatti per suddividere in fa­scetti più sottili i foraggi teneri (trifogli), che hanno una fase di compressione più lunga; gli ul­timi per foraggi grossolani (graminacee; vengono anche utilizzati sulle mietitrebbiatrici per cereali); i primi rappresentano una via di mezzo. Sono sog­gette ad ingolfamenti, specie se non ben affilate e/o su foraggio umido, e richiedono molta manuten­zione per l'affilatura delle lame.

Le motofalciatrici monoasse sono operatrici semoventi con motore da 5 - 10 kW,

Le falciatrici a doppia lama oscillante pre­sentano due lame mobili, senza controdenti. La fa­se di compressione è più rapida, sicché è possibi­le lavorare a 7 - 9 km/h. Danno un taglio più rego­la­re, con meno ingolfamenti, ma richiedono ancora più manutenzione. Una soluzione interessante e meno costosa è rappresentata dalle falciatrici a lama e controdenti oscillanti.

Le falciatrici rotative si distinguono falciatrici rotative a :

 

·     comando dal basso, con diametro dei dischi (detti "dischetti") tipicamente pari a 40 cm;

 

·     comando dall'alto, con tamburi ruotanti di diametro tipicamente pari a 80 cm.

 

       Esse presentano corte lame rotanti su assi verticali; data la grande velocità pe­riferica delle lame (15 - 25 m/s), l'impatto ed il taglio sono pressoché istantanei. Ciò consente una Ve fino a 10 - 15 km/h. La manutenzione è più semplice. Il taglio però non è sempre soddisfacente su foraggi teneri (leguminose): spesso risulta poco non netto, con strappi, inquinamento con terra, fermentazioni ecc. In tal caso, il ricaccio può essere ritardato.

Le falciatrici sono in generale portate in po­sizione:

- latero - centrale: consente un'ottima visibili­tà ma richiede un attacco apposito; frequente su vec­chie trattrici, oggi in disuso;

- latero - posteriore: è la soluzione più fre­quente, ma offre scarsa visibilità dell'attrezzo;

- anteriore: ottimale, ma richiede attacco a tre punti e presa di potenza anteriori, oppure posto di guida reversibile.

Tutte le falciatrici possono essere dotate di deflettori per riunire il foraggio appena tagliato in una andana.

 

 

Falciatrice alternativa: in alto,  da accoppiare posteriormente a trattore per lavorazione laterale (modello a denti mobili); a lato, in fase di trasporto; al centro particolare del dispositivo per trasformare il moto rotativo in alternativo (opera sia sulla barra, sia sui denti); sotto, a doppia lama oscillante; sotto a destra, motofalciatrice monoasse a semplice effetto (solo la lama è in movimento i denti sono fissi)

Falciatrice alternativa a denti mobili per accoppiamento anteriore a trattore

Schema funzionamento falciatrici rotative a tamburi ad azionamento dall’alto. Il disco inferiore è folle, quello superiore in movimento (azionato dalla p.d.p.) è munito di lamini. La regolazione dell’altezza di taglio può avvenire regolando la distanza tra i due dischi.

 

Modello a 4 rotori con vista del sistema di trasmissione  del moto

Cambio lamini

Falciatrice a tamburi portata anteriormente da trattore a guida retroversa

Modello portato accoppiato lateralmente

Tre falciatrici a tamburo accoppiate al medesimo trattore

Falciatrici rotative ad azionamento dal basso, altrimenti dette falciatrici rotative a dischetti

Modello con supporti dei lamini elissoidali

Modello con supporti dei lamini triangolari

 

 

 

 

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