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SCHEDA: SEMINATRICI DI PRECISIONE

A DISTRIBUZIONE MECCANICA

 

Le seminatrici per semina a distanza (dette comunemente seminatrici di precisione) sono co­sti­tuite da una serie di elementi, uno per fila, fissati al telaio portante e dotati di sistema di auto­livella­mento indipendente. Ogni elemento com­prende una tramoggia e organi distributori, assol­catori, rincalzatori e costipatori.

I distributori sono l'elemento più caratteri­stico. Si distinguono infatti, a seconda del distribu­tore, seminatrici meccaniche e pneumatiche.

Nelle seminatrici meccaniche i distributori sono dischi ad asse di rotazione orizzontale, per­pendicolare alla direzione di avanzamento, provvi­sti sul bordo di alveoli che prelevano i semi dal fondo della tramoggia. Il disco è avvolto, per mezzo giro, da un carter, che impedisce tra l'altro che entri più di un seme per alveolo; nella parte in­feriore, il carter si interrompe e permette la cadu­ta del seme nell'assolcatore. Per facilitare l'espul­sione, gli alveoli sono collegati da una fessura con­tinua, all'interno della quale scorre una linguetta posta nella zona inferiore del carter (espulsore). La forma del disco ne permette l'inserimento all'in­terno dell'assolcatore, in modo da ridurre l'altezza di caduta dei semi. Perché la distanza di deposi­zione sia precisa, occorre infatti che la velocità dei semi all'impatto col terreno non sia elevata, altri­menti il seme rimbalza o rotola. A tale scopo, il senso di rotazione del disco deve essere tale che gli alveoli si muovano all'indietro, nella zona di espulsione, in modo da compensare l'effetto della velocità di avanzamento della macchina. Questi di­stributori sono adatti solo a sementi di forma all'incirca sferica (soia, bietola confettata ecc.), mentre funzionano male con semi di forma ob­lunga (mais, girasole). I dischi sono specifici per ogni tipo di seme (vanno perciò cambiati). Una ec­cessiva velocità di rotazione del disco può cau­sare l'incompleto riempimento degli alveoli e quindi limitare la velocità di avanzamento; si usano perciò anche dischi a doppia fila di alveoli.

Esistono ancora vecchi modelli di seminatrici meccaniche con disco orizzontale ad asse verticale, provvisto di fori alla periferia: il seme viene ini­zialmente trattenuto da una piastra sottostante al disco, poi cade nell'assolcatore in corrispondenza di un'apertura nella piastra stessa. Questa forma del disco aumenta però l'altezza di caduta del seme (non è possibile inserirlo nell'assolcatore), e quindi la precisione di deposizione non è soddisfacente.

 

 

Schema di funzionamento di un distributore meccanico a disco orizzontale

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