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SCHEDA: SEMINATRICI DI PRECISIONE A DISTRIBUZIONE PNEUMATICA
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Le seminatrici per semina a distanza
(dette comunemente seminatrici di precisione) sono costituite
da una serie di elementi, uno per fila, fissati al telaio portante e dotati di
sistema di autolivellamento indipendente. Ogni elemento comprende una
tramoggia e organi distributori, assolcatori, rincalzatori e costipatori.
I distributori sono
l'elemento più caratteristico. Nelle seminatrici pneumatiche, essi sono
costituiti da un disco, sempre verticale, è provvisto di fori ed è in comunicazione
da una parte con il fondo della tramoggia, e
dall'altra con una camera in depressione. Questa depressione (0,2 - 0,4 bar) viene prodotta da un ventilatore, azionato dalla presa di
potenza e collegato da tubazioni flessibili a ciascun elemento di semina. I
semi vengono fatti aderire ai fori dalla depressione
stessa. Ciò permette di usare sementi non calibrate e di forma non sferica
(mais, girasole ecc.). Per evitare che due o più semi aderiscano allo stesso
foro, occorre regolare con precisione una apposita
lamella sfioratrice, che deve passare molto vicino ai
fori in modo da spostare e far cadere i semi in eccesso.
Anche nelle seminatrici di precisione i distributori
sono azionati da una ruota di aderenza. Un cambio di
velocità permette di variare il rapporto di trasmissione fra la ruota e il
disco. La distanza di semina D (m) risulta quindi:
dove: r, m =
raggio della ruota; R, s-1 = velocità della
ruota; N = numero di fori o alveoli per disco; D, s-1 = velocità del
disco; = D/R = rapporto di
trasmissione.
Gli organi accessori comprendono:
- gli assolcatori, a
falcione;
- una o due ruote costipatrici:
metalliche (mais, soia) o gommate (bietola), comprimono il seme sul fondo del
solco per farlo aderire bene al terreno umido;
- dispositivi rincalzatori,
per coprire il seme con terra fine.
Quasi sempre
queste seminatrici sono provviste anche di:
- spandiconcime per concimazione localizzata
(con distributore a rullo scanalato, e una tubazione per elemento di semina);
- microgranulatore per
geodisinfestante.
Il microgranulatore è un distributore a vite, in grado di
dosare quantità piccolissime, e impiegabile fra l'altro, in alternativa
alle seminatrici a righe, anche per la semina delle foraggere.
La regolazione della seminatrice consiste in
primo luogo nella determinazione della distanza di semina da ottenere D (m),
data da:
dove: I,
piante/m2 = investimento da ottenere (alla raccolta); Li, m = distanza fra le
file; s = coefficiente di sopravvivenza
dei semi.
Il coefficiente di sopravvivenza è dato dal
rapporto fra il numero di piante giunte a maturazione e il numero di semi
deposti. Dipende quindi dalla percentuale di germinazione in campo,
dall'attecchimento, dalla vitalità, andamento meteorologico ecc.
In generale, si assume s = 0,8 - 0,9 per il
mais (0,65 - 0,75 se in semina precoce); s = 0,5 - 0,6 per la
bietola (che ha minore germinabilità).
Dopo aver determinato la distanza di semina da
ottenere, si regolerà il cambio della seminatrice di conseguenza, eventualmente
facendo una passata con assolcatori sollevati per
prova.
La larghezza di lavoro va da 4 a 8 file (mais)
o 12 (soia). Per più di 4 file occorre un telaio con attuatori
idraulici per sollevare e ripiegare le file esterne.
Disco per la distribuzione |
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Gruppo di semina su una fila |
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Versione per mais |
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Macchina completa con sistema di carico del seme in primo piano |
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Macchina competa in fase di trasferimento |
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Seminatrice da mais |
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Seminatrice da bietola-soia |
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Seminatrice da orticole |
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Seminatrice per orticole |
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Seminatrice per orticole |
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